Alessandro Borghi: «Ho la sindrome di Tourette e non c’è una cura, l’ho scoperto grazie alla mia fidanzata»
|Alessandro Borghi ha la sindrome di Tourette. A rivelarlo per la prima volta è lui stesso, durante un’intervista nel podcast Bsmt, di Gianluca Gazzoli. Grazie alla compagna psicologa, che a breve lo renderà papà, l’attore ha scoperto di essere affetto da questa sindrome: «Un giorno mi ha fatto una domanda a bruciapelo e mi ha chiesto da quanto tempo avevo questi tic. Le ho risposto a un paio di cose e mi fa: ‘Tu non hai tic, tu hai la Tourette. Ce l’hai motoria e non ce l’hai verbale», racconta l’attore.
Il racconto
«Il problema – continua l’attore – è questo: che la Tourette famosa è quella delle parolacce, quella della gente che a un certo punto bestemmia, perché è quella più aggressiva. C’è tutto un mondo che riguarda la parte motoria, che sono dei tic soltanto. Il tic viene da stress post-traumatico, da una cosa che ti è successa. Il tic è il tuo modo di rispondere a quella roba lì. Si può guarire da un tic – spiega – dalla Tourette no perché è una cosa neurologica. È come uno starnuto, quando ti viene da starnutire devi starnutire».
La stoccata
Dopo il racconto, Alessandro poi arriva dritto alla questione: «È bellissimo sapere che non c’è una cura a una cosa che hai. Questa è una frase forte, ci sono persone che hanno cose brutte. Però quanto è brutto non avere una risposta rispetto ad averla brutta?». E di qui inizia la trafila di commenti in supporto dell’attore: «Io ho la fibromialgia e di risposte non me le da nessuno», «Convivo con un acufene terribile da circa 10 anni, capisco che significa nessuna cura», «Soffro di sclerosi multipla da quando ho 29 anni, ora ne ho 36 ma non esiste ancora una cura. Speriamo la ricerca la trovi».
La convivenza
Nel raccontare la sindrome, Borghi spiega come sia cambiato tutto: «In me corrisponde a dei picchi emotivi: mi può venire anche quando sono molto felice, o molto stanco o molto stressato. Quando c’è un molto dal punto di vista di flusso emotivo quella roba succede. Ce l’ho moltissimo quando sono in situazioni che mi mettono a disagio».
Infine confessa: «Spesso mi viene quando ho a che fare con il mio corpo. Molte cose di me non mi piacciono, perché sono uno che geneticamente non è portato ad avere il fisico. Se voglio il fisico mi devo allenare, appena sgarro ingrasso. Visto che sto molto attento quando lavoro, quando non lavoro mi lascio andare, come adesso, mi ubriaco, mangio. Ho ripreso 6 chili da quando ho finito di girare Rocco (la serie tv su Siffredi, ndr) e quando mi guardo allo specchio e sento di non essere a mio agio con il mio corpo ho dei picchi di Tourette incredibili».